MARCO VERRATTI

Campione d’Europa e Capitano della Nazionale Italiana di Calcio, Centrocampista e giocatore dei Record col PSG, vincitore con la Pescara Calcio di Zeman del Campionato di B. MV92 Inizia a giocare sin dai 4 anni con l’AC Manoppello che poi si fonde con l’Arabona con cui fa tutta la trafila nelle Squadre della Scuola Calcio fino alla Categoria Giovanissimi con cui vince il Campionato Regionale con i Mister Carmine Properzio e Giorgio Repetto (Giocaore prima e DS poi con il Pescara Calcio).
I Presidenti che hanno ceduto Marco alla Pescara Calcio sono Gilberto Marasca (fondatore storico della Scuola Calcio) e Giovanni Completa (oggi Presidente Onorario e Direttore del Centro Sportivo IMTE struttura che ospita tutti i Campionati Giovanili). I Mister che lo hanno allenato sono Quintino Di Rocco (il primo), Luigi Addario, Nino Di Carlo, Carmine Properzio (sua l’intuizione di spostare Marco dall’Attacco al Centrocampo).
Con Marco Verratti il gruppo dei nati nel 1992 vinse anche il titolo Nazionale “Sei Bravo a Scuola Calcio” a Coverciano (Firenze) per la gioia degli indimenticati Gilberto Marasca e Paolo Blasioli. I suoi amici del cuore sono Mattia Villani, Mattia Rulli, i gemelli Andrea e Simone Rulli ed Antonio Ferrarini (che lo segue da sempre ed è con lui anche a Parigi).
La Famiglia è stata sempre un riferimento per MV92: Stefano (fratello maggiore) era anche lui un nostro calciatore promettente, Lidia la madre è stata super perché lo ha sempre supportato nei tanti viaggi quotidiani per accompagnarlo agli Allenamenti a Pescara, Fabrizio il papà è un beniamino in Paese perché persona solare e sempre ospitale con i tanti concittadini che chiedono del figlio.
Tra gli aneddoti simpatici il provino di Marco a Milanello con i Dirigenti del Milan che entusiasti alla fine dello stage propongono a Marco di rimanere per un altra settimana e lui risponde che non poteva restare perché doveva giocare con la squadra degli amici la finale del Torneo Scolastico delle Medie.
Oltre ai Campi Comunali “Rodolfo Restinetti” a Manoppello C.U. e il “Valerio Zappacosta” a Manoppello Scalo il primo campetto per Marco è stato in Piazza Marcinelle lungo il Corso principale del Paese dedicata alla memoria della tragedia mineraria di Marcinelle del 1956 in Belgio al Bois du Cazier dove hanno perso la vita tanti lavoratori di Manoppello emigrati in Belgio per lavorare ed estrarre il carbone in condizioni disumane. Marco come tanti compaesani è molto devoto al Volto Santo di Manoppello custodito presso la Basilica dei Cappuccini.